Studio di psicologia ALISE'

Non puoi essere te stesso, se non sai prima chi sei" Neruda   

"Le parole del corpo". Il trattamento del dolore cronico e della Fibromialgia attraverso l' EMDR

La fibromialgia è una sindrome dolorosa cronica ad eziologia sconosciuta, fortemente correlata alle reazioni adattive allo stress, caratterizzata da un dolore muscolo-scheletrico diffuso continuo da almeno tre mesi e dalla presenza di punti algogeni (tender-points) in corrispondenza di specifiche sedi tendinee e muscoloscheletriche e da una varietà di sintomi clinici d’accompagnamento.

È una sindrome che colpisce prevalentemente le donne e che viene classificata tra le sindromi da sensibilizzazione centrale del dolore.

Le variabili personali di vita, di vissuto e i fattori trigger ambientali influenzano notevolmente l’espressione della malattia.  

Gli studi nel campo della psico-neuroimmunoendocrinologia hanno evidenziato come il trauma attivi il sistema di risposta infiammatoria e sia spesso causa di alterazioni nel funzionamento di strutture neuroendocrine e del sistema nervoso centrale.


L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress; grazie alla sua efficacia è stato applicato nel trattamento di numerose patologie fra le quali il dolore cronico .

L’EMDR è un metodo alternativo ai farmaci che si sta rivelando un prezioso strumento per chi soffre di fibromialgia.

Il dolore può rappresentare un trauma di per se’ e comportare un impatto pesante nella vita dei pazienti a molti livelli ostacolando la possibilità di contattare ed elaborare le condizioni traumatiche ed emotive ad esso collegate. Nei pazienti che presentano malattie organiche come la Fibromialgia e dolore cronico, è da tempo riconosciuta una importante connessione tra malattia ed eventi traumatici, in particolare con esperienze avverse precoci e dello stress cronico. 

Il lavoro con l'EMDR ha durata variabile, ma in molti casi già con un ciclo di 8/10 sedute è possibile raggiungere un miglior grado di benessere, ridurre il dolore e i sintomi associati tradizionalmente alla malattia.
Sono previsti alcuni colloqui di valutazione diagnostica con somministrazione di test per definire ed impostare l’intervento; gli incontri successivi saranno dedicati alle sedute vere e proprie di emdr sul dolore ed eventualmente su altri aspetti emersi durante la valutazione.
Al termine del percorso sarà fatta una rivalutazione del dolore ed un monitoraggio a 6 mesi dalla fine dell’intervento.